Nel 1915 scoppia la prima guerra mondiale e per 5 anni le porte della taverna rimasero chiuse.
Nel 1920 fu aperto di nuovo il locale con un nuovo nome "Il Caminetto": da una parte continuava a essere un mpunto di ristoro, dall'altra divenne un alimentari e dove è rimasta la ganciera per l'esposizione salumi di produzione della zona.
Ci furono 20 anni di vitalità attorno al punto di ristoro, ma nel 1940, con lo scoppio della Seconda Guerra mondiale, si andò verso la chiusura e "Il Caminetto" si trasformò nella base miltare dei tedeschi. Dopo 5 anni arrivarono gli americani e i tedeschi si ritirarono facendo saltare in aria tutti i ponti di collegamento sia stradale sia ferroviario (un ponte stradale si trovava proprio davanti "Il Caminetto": ancora evidenti i piloni dove poggiava il ponte).
Negli anni 50 riapre nuovamente il luogo di ristoro chiamandosi con un nuovo nome "La Fiamma". Il locale continuò la sua attività sino al 2000, anno in cui la famiglia Lombardo lo prese in gestione divenendo così i nuovi proprietari; cominciarono un'importante ristrutturazione risaltando la bellezza della roccia e la disposizione dei mattoncini in terra cotta fatti a mano.
La famiglia Lombardo vi aspetta per gustare i sapori di una volta a
LA FIAMMA, PIZZERIA, TRATTORIA, BAR
APERTA DA MARTEDI' A DOMENICA
PRANZO E CENA
IN CORSO NAZIONALE 125-127, CALAVORNO
FRAZIONE DI
COREGLIA ANTELMINELLI
A 5 MINUTI DAL PONTE DELLA MADDALENA
DETTO ANCHE PONTE DEL DIAVOLO DIAVOLO (BORGO A MOZZANO).
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NEL FINE SETTIMANA E' GRADITA LA PRENOTAZIONE